Se fino ad oggi si è sempre parlato di cellulite, tecnicamente chiamata panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS), delle fasi di sviluppo e di tutti i trattamenti che possono migliorare il funzionamento della circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, da qualche anno in medicina si inizia a parlare di lipedema e delle sue caratteristiche in modo da facilitarne la diagnosi.
Se nel primo caso si può evidenziare un funzionamento non corretto della circolazione sanguigna e linfatica, nel lipedema si nota un importante accumulo di grasso negli arti inferiori su base infiammatoria che, se non diagnosticato in tempo e non trattato adeguatamente può evolvere in stadi più gravi.
Che cos’è il Lipedema?
Si tratta di una patologia cronica, su base multifattoriale, specifica del tessuto sottocutaneo adiposo che tende ad aumentare di volume indipendentemente dall’alimentazione o dall’attività fisica svolta. Può essere più accentuato in caso di sovrappeso, ma è visibile anche in caso di pazienti normopeso e addirittura sottopeso.
Principalmente è diffuso nella popolazione femminile anche se si iniziano a diagnosticare anche i primi casi nell’uomo.
Frequentemente viene confuso con cellulite e adiposità localizzate. È molto importante avere una diagnosi corretta e tempestiva in modo da intervenire correttamente supportati da professionisti specializzati in medicina estetica, alimentazione, attività fisica e fisioterapia. Infatti, dieta e attività fisica non idonee possono incidere sullo stato della patologia e non aiutare a migliorare la situazione
Viene definita “sindrome dei due corpi” per il netto divario che i pazienti hanno tra la parte superiore del corpo e quella inferiore.
Riconoscere il Lipedema
Come specificato precedentemente, è fondamentale che la diagnosi venga svolta da medici specializzati in questa patologia, ma già in autonomia si possono valutare tre elementi che possono fornire una prima verifica:
- il grasso corporeo si distribuisce in modo irregolare, in particolare sulle gambe dai glutei alle caviglie, o sulle braccia.
- si può percepire dolore al semplice tocco e addirittura allo sfioramento
- frequente comparsa di ematomi in assenza di traumi
Se ti riconosci in queste caratteristiche e hai sempre cercato una soluzione per migliorare le tue gambe, puoi contattarmi nel mio studio presente a L’Aquila dove, insieme ad un team di specialisti sul lipedema, valuteremo il tuo caso e la terapia adeguata.